Quindi mercoledì 31 luglio abbiamo assistito
all’ultima puntata sulla vicenda del depuratore di Terrasini: le comunicazioni
del sindaco al consiglio comunale su come intende procedere per realizzare
l’impianto.
Occorre ricordare che con l’Accordo di Programma
Quadro tra vari ministeri e la regione Sicilia sono stati predisposti 15.200.000
euro per la realizzazione dell’impianto di depurazione a Terrasini con
carattere prioritario essendo questo uno
dei comuni con oltre 10.000 abitanti che scaricano in aree sensibili (golfo di
Castellammare-procedura d’infrazione 2009/2034).
La condizione perché si possa utilizzare il
finanziamento è che ci sia un progetto almeno preliminare su cui andare ad
espletare un bando di gara per appaltare l’opera. Sarà dopo l’impresa
appaltante a definire la progettazione esecutiva e realizzare l’opera.
Ad oggi il Comune di Terrasini è sfornito di tale progetto preliminare perché
l’APS (Acque Potabili Siciliane) che avrebbe dovuto farlo è in
liquidazione dentro quel sistema fallimentare costituito dall’Ato Idrico
Provinciale, la Provincia (Pres. Avanti), il Commissario per l’emergenza idrica
(dr. Crosta) che lasciano in eredità solo macerie.
Il Sindaco ci ha raccontato che a causa di
questo fallimento ed informato dagli
organi regionali a giugno che non poteva più avvalersi della convezione con
l’APS, ha trovato una soluzione per realizzare il progetto preliminare da
mandare in gara entro la fine di dicembre, termine ultimo per prendere il
finanziamento dopo che la scadenza del 30 giugno scorso è stata prorogata.
La soluzione si fonda sullo spirito di
abnegazione dell’ing. Tuttolomondo a cui il Sindaco ha affidato il “ tentativo”
di produrre il progetto preliminare.
Si! Ha detto proprio così “ tentativo”.
Incredibile e avvilente: perché un sindaco
non fa un tentativo dopo 20 anni che il paese aspetta un impianto di depurazione
ma fornisce assicurazioni ai suoi
cittadini che quei 15.200.000 euro saranno utilizzati per raggiungere
l’obiettivo.
Il punto è che lui non ha certezze perché ha
fatto poco per costruirle e di fatto come se disconoscesse le motivazioni che
hanno portato a localizzare l’impianto a monte del centro abitato.
La sua comunicazione un corredo di insicurezza
ed inadeguatezza ha dato la stura ad una serie di interventi di alcuni
consiglieri e ad un penoso spettacolo in cui venivano di nuovo messe in
discussione ed addirittura si prefiguravano commissioni per ridiscutere sulla
localizzazione dell’impianto.
Caro Sindaco
quello che ti appresti a fare non è un
tentativo ma un progetto che è vitale per Terrasini: se quel “tentativo”
fallisce fallisci tu come Sindaco e avrai arrecato un danno enorme alla
collettività; quindi ti sollecitiamo a fare tutto quello che deve essere fatto perché il
depuratore si realizzi e riteniamo così come tutti i cittadini che il tuo
mandato sia strettamente legato alla sorte del depuratore.
Forum Ambiente Calarossa
Comitato Cinisi-Terrasini per l'Ambiente
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