Quando ieri pomeriggio
(giovedì 5) ho buttato giù lo sfogo sulla corruzione dilagante ("C'è un'altra montagna di merda che avanza"), ovviamente non
avevo avuto, né avrei potuto avere alcun sentore di quanto dichiarato dal Capo
del Governo e comparso questa mattina (venerdì 6) su tutti gli organi di
stampa: “RENZI, ALTO TRADIMENTO PER I POLITICI CORROTTI”.
Le parole di Renzi, non possono che rafforzare la mia convinzione e, credo, quella di molti
altri. Se io l’ho anticipato, sia pure di poche ore, non credo di aver
fatto chissà che: ho solo colto il sentimento generale della profonda
inquietudine che oggi, più di ieri, agita la popolazione onesta (la gran parte),
quella che non ruba, ma che si guadagna col sudore della fronte il pane per sè e per i proprii figli.
C’è una
sostanziale differenza però, tra tutti noi e il Capo del Governo. Mentre tutti coloro
che hanno letto e condiviso lo sfogo, sono semplici cittadini che poco possono in
termini di concreto e immediato intervento, Matteo Renzi potrà, se lo vorrà e
ne sarà capace, assieme ai suoi ministri e al sostegno del popolo, trasformare
i proclami in fatti concreti.
Lo aspetteremo al varco poichè non c’è più
tempo da perdere se si vuole impedire che gli schizzi che la “montagna” scaglia
in ogni direzione, sommergano ogni cosa!
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