È inutile far
finta di niente. C’è quest’altra, fetida quanto la prima, quella, per
intenderci, evocata da Impastato a proposito della mafia. È la montagna di
merda della corruzione.
La corruzione non
è qualcosa che non ci riguarda: l’abbiamo anche qui, dentro casa; non ne ho le
prove, ma sento per certo che c’è. E come!
Oltre settanta
miliardi l’anno sottratti all’economia sana del Paese. Sottratti ai giovani, ai
disoccupati, ai pensionati al minimo, ai bisognosi veri e ai portatori di
handicap, alle scuole, ai servizi, alla sanità. Ma ci pensiamo? oltre 70
miliardi di euro, non di vecchie lire.
In guerra c’è la
fucilazione per alto tradimento quando un soldato passa al nemico. Oggi, in
senso stretto, non siamo in guerra, ma è come se lo fossimo: non sono forse
traditori dello Stato, non passano al nemico, coloro i quali, ministri,
appaltatori, politici, magistrati, generali usano il potere per rubare e rubano
per il potere? Ma che se ne fanno, poi, di tutti questi soldi? Dove li
infilano? Ci pensano che un giorno moriranno senza onore, ammesso che ne
abbiano mai avuto?
Il magistrato
Raffaele Cantone, incaricato dal governo di predisporre azioni di contrasto al
dilagante e devastante fenomeno, ha parlato di revoca degli appalti là dove
dovessero emergere prove di corruzione.
Io non sono un
esperto di queste cose. Non so quanto sia giusto ed efficace un simile provvedimento,
ma mi suona come resa dello Stato (ammesso che ancora ci sia). Molto più
semplicemente, invece, andrebbero modificate le condanne penali. Oltre a ridurre
all’elemosina corrotti e corruttori, proporrei, ad esempio, la modifica del
codice penale, con condanne, senza possibilità di sconti, tra i 15 e i 20 anni
di galera, a prescindere dall’entità del malloppo, con processi celeri a fronte
di prove certe (creare un vero e proprio gruppo di esperti magistrati, come fu per
la lotta alla mafia).
Non so fino a
che punto, chi ha intenzione di rubare (ma anche chi evade le tasse da una
certa cifra in su) lo farebbe senza pensarci bene, sapendo di rischiare
seriamente 20 anni (e non 5/6 come attualmente è) di galera per alto tradimento
dello Stato.
Chissà se la
montagna non diverrebbe collina (sempre di merda, ma collina).
giuru
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