Io voce isolata? «Sì, e non
capisco perché. Però su spazzatura e acqua il tempo mi ha dato ragione».
Per
lungo, lunghissimo tempo il Palazzo municipale è stato avvolto da una spessa
coltre di silenzio. Una sorta di rassegnazione, mista ad aristocratico
distacco, si è impadronita di tutti noi che, invece, avremmo dovuto impedire
che questa "malattia" non prendesse campo. Poche, veramente poche le
voci attente e critiche (nei confronti della politica amministrativa in
generale, non di una in particolare); voci isolate fino al punto da sembrare
monotone se non, addirittura, fastidiose (si veda Facebook o le sporadiche
proteste più o meno organizzate). Il vuoto ha prodotto il mostro: le gravi
disfunzioni di cui oggi paghiamo il conto. Ma siamo noi i primi responsabili;
siamo stati tutti noi, la così detta "società civile", a non
prendercelo e a non usarlo questo benedetto spazio. Occorre allora meditare e
rimediare: rompere la coltre del silenzio, tornare a esercitare il controllo
sociale e democratico dal basso, ridurre le distanze tra noi cittadini e la
politica, ampliare la partecipazione democratica. Ogni altro rinvio sarebbe
colpevole. Ma ci si aspetta pure il contributo di idee e di proposte dei nostri
lettori senza i quali l'impegno sarebbe vano.
Diceva
Don Lorenzo Milani, che arriva il momento in cui bisogna togliersi le mani
dalle tasche, altrimenti è facile lamentarsi.
Intanto
una notizia positiva ci giunge dal Consiglio (o almeno da una parte di esso) e
riguarda la mozione presentata dalla Minoranza consiliare per ottenere che le
Sedute siano riprese e trasmesse dai mezzi di informazione. Ci si augura,
nell'interesse di tutti, che la mozione divenga espressione dell'intero
Consiglio e non di una parte.
La
Redazione
Prosegue il giro di interviste video. Oggi tocca al consigliere Gianfranco
Puccio della Lista civica “Sicilia Vera”. Nell’intervista che vi proponiamo,
tocca vari aspetti, dalla tenuta della Maggioranza al problema dei rifiuti e della rete idrica pubblica. In modo particolare vengono puntualizzati alcuni aspetti relativi all’ultimo
Consiglio comunale del 9 luglio scorso.
S C H E D A
55 anni, è al suo secondo mandato da consigliere comunale. Durante la
sindacatura Consiglio, si dimise prima del termine. È stato consigliere di
amministrazione dell’ATO PA 1.
L'INTERVISTA
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