Il patrimonio naturalistico del Museo Henry d'Aumale, con sede a Terrasini, da oggi è ONLINE. Il "DATABASE Ornitologia" è un archivio informatico consultabile su internet che classifica più di 9.000 esemplari di uccelli costituenti le sette collezioni del Museo. Ma è solo l'inizio.
Terrasini, 9 luglio 2014
di Giuseppe Ruffino
L'atrio del Palazzo in ristrutturazione |
Palazzo d’Aumale
è da diverse settimane un cantiere. Si stanno ristrutturando, con fondi
europei, l’atrio interno e parte della facciata. Ma è "cantiere" in tutti i
sensi. Infatti, da oggi, grazie a internet, ma soprattutto alla paziente opera
del Sig. Lorenzo Calì, esperto informatico del Museo; del
Dott. Fabio Lo Valvo, ineguagliabile curatore della parte scientifica; del fotografo Toti Bommarito, per le immagini ad alta definizione, tutti coordinati dalla Direttrice del Museo Maria Emanuela Palmisano, è stato compiuto un passo fondamentale verso la fruizione di un patrimonio di inestimabile valore scientifico, storico e culturale.
Dott. Fabio Lo Valvo, ineguagliabile curatore della parte scientifica; del fotografo Toti Bommarito, per le immagini ad alta definizione, tutti coordinati dalla Direttrice del Museo Maria Emanuela Palmisano, è stato compiuto un passo fondamentale verso la fruizione di un patrimonio di inestimabile valore scientifico, storico e culturale.
Da sinistra: L. Calì, F. Lo Valvo, Toti Bommarito |
La Direttrice del Museo M. Emanuela Palmisano |
«L'obiettivo -si legge nel comunicato stampa
diramato dalla Direzione- è quello di aprire i depositi del Museo al mondo
intero, mettendo a disposizione di ogni studioso o appassionato del settore uno
strumento imprescindibile per una immediata consultazione dei dati scientifici
e delle immagini fotografiche del patrimonio custodito. Si prevede in futuro
l'inserimento anche delle raccolte entomologiche e dei vertebrati».
Nel prossimo
futuro -da quanto ci è stato dichiarato dalla Direttrice Palmisano- sarà pure
possibile inserire l’intera Sezione etno-antropologica, cioè del “Carretto”,
altra preziosissima raccolta, un tempo appartenuta al terrasinese Salvatore
Ventimiglia, poi acquisita nel tempo dalla Regione. Così come pure è accaduto per
la grande Raccolta ornitologica “Carlo Orlando", padre di Vittorio
Emanuele, già sindaco di Terrasini, che è stato il grande propugnatore del
Museo Naturalistico gestito dal Comune in anni precedenti. E proprio l’ormai ultra
ottantenne esperto ornitologo, oggi, per motivi di salute, non ha potuto esser
presente il che, per quanti lo conoscono, gli avrebbe sicuramente procurato immensa
soddisfazione.
La Direttrice Emanuela
Palmisano ci tiene a sottolineare che questo Museo «vuole essere “sistema” in
un territorio dove sappiamo che individualismi possono soltanto isolarlo. Il Museo
rappresenta invece la storia naturalistica e la bellezza della Sicilia». Dalle
sue parole traspare chiaramente l’orgoglio quando, proseguendo, afferma che «noi
oggi, con la presentazione di questo primo database, apriamo globalmente questo
museo; è un cammino che inizia, ma che si completerà negli anni a venire col
resto delle collezioni».
Un indubitabile
traguardo, ma pure punto di ripartenza, la base per rendere -come dice la
Direttrice- “sistema” questo Museo per troppo tempo sottovalutato nella sue
straordinarie potenzialità. Per saperne di più, è sufficiente collegarsi al
sito ufficiale del Museo.
Nessun commento:
Posta un commento