Ieri,
venerdì 11, si è concluso il processo di 1° grado per truffa ai danni della
Regione dei titolari della Società Calanica. Sono stati condannati per questo a
un anno e mezzo ciascuno e alla restituzione delle somme, oltre ad una salata
ammenda, Antonio Restivo e Gaspare Sorrentino, ma è caduta nei loro confronti l’accusa
di “fatturazioni false”. Sono invece
state prescritte le posizioni di due
ex dirigenti del Comune di Palermo, fra i quali l’arch. Girolamo Aldo Carano (attuale responsabile dell’Ufficio Urbanistica
del nostro Comune), in quel tempo dirigente del “Servizio Mare e Costa Ufficio
Opere Pubbliche” del Comune di Palermo, per il quale erano stati chiesti dal pubblico
ministero un anno e dieci mesi.
L’inchiesta
era partita da una denuncia anonima e, a seguito delle indagini svolte, sarebbe
emersa l’accusa di abuso d’ufficio ora
caduta in prescrizione.
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