di Sabrina Vitale
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(foto di Giuseppe Andolina) |
Ormai ci siamo
assuefatti. “The never ending story”, la storia infinita, è il titolo di un
vecchio film del 1984 dove un ragazzino di nome Atreius, a cavallo del suo
drago, cerca di sconfiggere l'avanzata del Nulla. Ecco. Io mi sento cosi. Torno
dopo quattro giorni di vacanza nella zona di Taormina e mi vedo sprofondare di
nuovo nella triste realtà della perenne emergenza rifiuti dei paesi dell'ATO PA
1. E dire che, secondo le amministrazioni comunali, sarebbe già tutto pronto:
l'ARO (Ambito di Raccolta Ottimale) di Cinisi, Terrasini e Borgetto è stato
costituito.
Il piano operativo di raccolta, che prevede la differenziata, a detta dell'amministrazione è stato approvato dalla Regione. Si dovrebbe procedere all’espletamento del bando di gara per affidare il servizio a una ditta privata. E fin qui niente di nuovo. Come nessuna novità sul fatto che in questi giorni Facebook pulluli di foto di cumuli di rifiuti sia negli pseudo parcheggi trasformati in discariche a cielo aperto, sia nelle periferie del paese. Trovi sacchetti di munnizza appesi ovunque, negli alberi a grappolo dai balconi. Se poi, per combinazione, per la via si è a conoscenza di una casa disabitata, tutti i residenti della strada vanno a scaricare i sacchetti lì davanti.
Il piano operativo di raccolta, che prevede la differenziata, a detta dell'amministrazione è stato approvato dalla Regione. Si dovrebbe procedere all’espletamento del bando di gara per affidare il servizio a una ditta privata. E fin qui niente di nuovo. Come nessuna novità sul fatto che in questi giorni Facebook pulluli di foto di cumuli di rifiuti sia negli pseudo parcheggi trasformati in discariche a cielo aperto, sia nelle periferie del paese. Trovi sacchetti di munnizza appesi ovunque, negli alberi a grappolo dai balconi. Se poi, per combinazione, per la via si è a conoscenza di una casa disabitata, tutti i residenti della strada vanno a scaricare i sacchetti lì davanti.
La situazione è
fuori controllo per assenza di controlli. E dire che i tre commissari
liquidatori dell'ATO, che dovrebbe cessare la sua funzione il 30 settembre (salvo
proroghe), avevano raccomandato alle amministrazioni di attivarsi per un
maggior controllo del territorio. La situazione più esplosiva è il parcheggio
della stazione Piraineto. Già l'anno scorso, a settembre, nello stesso luogo,
fu organizzata da varie associazioni e comitati una manifestazione di protesta.
Il risultato di queste manifestazioni è che le amministrazioni, in vista
dell'arrivo delle telecamere delle TV, provvedono a fare ripulire
immediatamente l'area in questione per poi ripiombare, dopo qualche mese, nella
medesima situazione. E mentre la munnizza
cresce, qualcuno trova ancora la forza di indignarsi e lamentarsi. E poi il
Nulla che avanza.
Intanto apprendiamo che è stato convocato il Consiglio comunale per questa sera alle 21:00. Non si parlerà di spazzatura, ma, fra le altre cose, dell'"Approvazione del Piano Finanziario e tariffe T.A.R.I" e dell' "Aumento aliquota addizionale comunale dell'IRPEF". Buon lavoro!
A proposito della stazione Piraineto, penso che a breve non ci saranno più nemmeno i posti per le macchine. Mi addolora molto doverlo affermare ma fino a quando ci si limiterà a forme "discrete" di manifestazioni, la situazione non cambierà mai!
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